giovedì 1 marzo 2018

FORTUNATO TAMI - "PAESI DI LAGO" E INTRA NEL CUORE


Ma è un'Intra ingrata, dalla memoria corta, quella di oggi


Volumetto stampato nel 1925 con i disegni del Tami
Questa dei "Paesi di Lago" è la raccolta più corposa dei disegni del Tami realizzati con la matita litografica, metodo che permette di ottenere una vasta gamma di grigi e anche il bianco e il nero puri. In origine la matrice utilizzata era una pietra calcarea "litografica" dalla struttura granulare più o meno fine, in seguito si passò all'utilizzo di lastre in alluminio e zinco. Cento! Tanti sono gli anni che questi disegni hanno.
Nato nel 1875 a Ovaro (Tolmezzo) giovanissimo si trasferì a Intra e vi restò fino al 1935 quando dovette trasferirsi a Milano per mantenere fede ad impegni lavorativi che le sue capacità pittoriche avevano procurato. Ma la "gavetta" è tutta a Intra: via Baiettini, Tipografia Almasio, via De Bonis Rosa Bianca, le colline del Verbano, il Lago Maggiore e tanta Intra nei suoi disegni.
Ha messo su famiglia e sempre matita o pennello in mano. Su pietra, carta, tela, acquerelli, quadri, disegni. Dal 1909 il frontespizio della rivista "Verbania ", "L'Alfabeto del Lago Maggiore", "Paesi di Lago", "Storia dei Castelli di Cannero" in sei cartoline. Tutto materiale per la stampa di giornali, riviste cartoline; "Storia antica e moderna del Lago Maggiore" del 1925 stampato dalla tipografia Cerutti di Intra, un volumetto di 450 pagine introvabile in edizione originale e che raccoglie gran parte dei suoi disegni. La copertina del libro: "In prigionia" (memorie di un fante) dell'avv. Emiliano Scalabrini e stampato nel 1929 da L. Vercelli editore, Omegna.
Intra ingrata per la miopia di chi blatera a vanvera di cultura e arte. Un calendario edito dalla "Famiglia Intresa" è l'unica testimonianza che si abbia memoria.
La mostra tenuta ad Omegna dal 9 al 30 settembre 2017: "Fortunato Tami, la maestria del segno, l'armonia del colore" ha segnato un punto di partenza, forse è arrivato il momento di "ripensare" al Tami, almeno per gli addetti ai lavori.

Questo post comprende il testo originale pubblicato nel 1892 dal supplemento mensile illustrato del "SECOLO" LE CENTO CITTÀ D'ITALIA - INTRA (vedi); i disegni del Tami sono inseriti per nostra scelta.

È pure messo in visione l' ALBUM DEL TAMI (vedi).

Altri post dell'Artista:

L'ALFABETO DEL LAGO MAGGIORE

STORIA DEI CASTELLI DI CANNERO

I RITRATTI ALLA ROSA BIANCA DI INTRA

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